Sanatorie Colf Badanti priorità a lavoratrici Ucraine.

L’emergenza Ucraina impone uno sprint sulle pratiche di emersione dei rapporti di lavoro avviate con la sanatoria colf, badanti e braccianti del 2020. È necessario garantire una risposta più celere alle lavoratrici e ai lavoratori che arrivano dai territori colpiti dalla guerra e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro apre un canale di priorità con la circolare dell’8 marzo 2022.

Sanatoria colf e badanti, priorità alle regolarizzazioni che riguardano le lavoratrici ucraine

Con l’articolo 103 del Decreto Rilancio, approvato nel primo anno di pandemia, è stata prevista una sanatoria per colf e badanti. Più in particolare il testo del DL n. 34/2020 ha previsto una regolarizzazione per le lavoratrici e i lavoratori di specifici settori:

  • agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse;
  • assistenza alla persona per il datore di lavoro o per componenti della sua famiglia, anche se non conviventi, affetti da patologie o handicap che ne limitino l’autosufficienza;
  • lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.

Dal punto di vista pratico, è stato introdotta una doppia via per regolarizzare rapporti di lavoro e riconoscere permessi di soggiorno:

  • per il datore di lavoro italiano o straniero è stata prevista la possibilità di sottoscrivere un nuovo rapporto di lavoro subordinato o di dichiararne uno irregolarmente instaurato con cittadini italiani o stranieri presenti sul territorio nazionale prima dell’8 marzo 2020;
  • per gli stranieri con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019 di chiederne uno nuovo della durata di sei mesi.

Le domande di accesso alla sanatoria colf, badanti e braccianti sono scadute il 15 agosto 2020, ma sono ancora in tantissimi ad attendere una risposta.

In questo contesto si inserisce la circolare INL diffusa l’8 marzo 2022 per aprire un canale di priorità per i lavoratori e le lavoratrici che arrivano dall’Ucraina:

“Tenuto conto dell’emergenza umanitaria in atto, avuto riguardo alle residue pratiche ancora in trattazione, si raccomanda agli Uffici di assicurare priorità a quelle riferite a cittadine/i di nazionalità ucraina, anche al fine di agevolarne la mobilità territoriale e le eventuali ricongiunzioni familiari”.

Sanatoria colf e badanti, priorità per le lavoratrici dall’Ucraina: l’emergenza impone tempi più brevi

Il documento diffuso dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro da un lato conferma, pur in assenza di dati specifici, che le pratiche di regolarizzazione vanno molto a rilento, dall’altro sottolinea la necessità di agire tempestivamente in favore dei cittadini e delle cittadine ucraine: essere in regola con i documenti vuol dire avere la possibilità di partire e di tornare, così come di far arrivare dei familiari in Italia.

La conclusione della procedura avviata nell’estate del 2020 oggi che l’Ucraina è terra di conflitto assume un’importanza vitale. La burocrazia è lenta, ma la guerra impone urgenza.

Nonostante sia passato un anno e mezzo dalla chiusura delle domande di accesso alla sanatoria colf, badanti e braccianti, il numero di chi attende di essere in regola è altissimo e una buona fetta è rappresentato da ucraine e ucraini che vivono e lavorano nel nostro paese.

Entro la scadenza del 15 agosto 2020, sono state presentate dai datori di lavoro circa 207.000 domande di regolarizzazione, il numero sale a 220.000 se si considerano anche quelle inviate dai cittadini stranieri stessi.

Il lavoro domestico e di assistenza alla persona costituisce l’85 per cento del totale delle domande trasmesse, escluse quelle che riguardano i permessi di soggiorno scaduti.

In questa maggioranza, la comunità più numerosa è rappresentata proprio da colf e badanti che arrivano dall’Ucraina: in totale sono 18.639, secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno.

Dopo una lunga attesa, le “ragioni umanitarie” evidenziate dall’INL nel comunicato stampa che accompagna la circolare rappresentano l’amara speranza di ottenere una risposta.

Dalla scelta giusta e necessaria dell’Ispettorato, però, arriva anche un altro messaggio: di conseguenza tutti gli altri dovranno ancora aspettare, nonostante più di un anno e mezzo per ottenere la piena regolarizzazione sia già un tempo lunghissimo.

Fonte Informazionefiscale.it

Adiura Livorno 11 Marzo 2022

Contributi pubblici e accreditamento badanti e strutture per assistenza domiciliare. Come fare l’istanza di accreditamento.

Accreditamento dei servizi di assistenza domiciliare e degli altri servizi alla persona

I servizi di assistenza domiciliare e gli altri servizi alla persona (di cui all’art.7 della l.r. 82/2009) erogati da soggetti pubblici e privati, compresi gli enti e organismi a carattere non lucrativo o da operatore individuale/badanti, possono chiedere l’accreditamento che attribuisce ai soggetti pubblici e privati l’idoneità ad erogare prestazioni sociali e socio sanitarie per conto degli enti pubblici competenti, ed ha validità su tutto il territorio regionale (art. 2 l.r. 82/2009).
Di seguito è possibile trovare tutte le informazioni relative alla procedura: tipologia di servizio, requisiti generali e specifici richiesti, modalità di presentazione dell’istanza, indicatori per l’autovalutazione dell’attività svolta e dei risultati raggiunti.

servizi di assistenza domiciliare e gli altri servizi alla persona, disciplinati dalla l.r. 82/2009, sono:

Assistenza domiciliare

  • Assistenza domiciliare erogata da organizzazioni per attività socio assistenziale
  • Assistenza domiciliare erogata da organizzazioni per attività socio sanitaria per non autosufficienti
  • Assistenza domiciliare erogata da organizzazioni per attività socio educativa
  • Assistenza domiciliare erogata da operatore individuale (badante)

Altri servizi alla persona 

  • Altri servizi alla persona (es: Unità di strada, Telesoccorso e/o teleassistenza, Distribuzione pasti e/o lavanderia a domicilio, Servizio di prossimità per il supporto alla domiciliarità, Trasporto sociale, ecc)

Requisiti per i servizi di assistenza domiciliare e degli altri servizi alla persona 
I requisiti per l’accreditamento sono indicati nel Regolamento 11 agosto 2020, 86/R e nelle Deliberazioni della Giunta regionale 245/2021 e s.m.i.

  • Requisiti specifici dei servizi di assistenza domiciliare e requisiti per il servizio di assistenza domiciliare erogato da operatori individuali ►►
  • Requisiti altri servizi alla persona – Organizzazioni ►►

Per i servizi di assistenza domiciliare i requisiti richiesti fanno riferimento a:

  1. elementi organizzativi, di professionalità ed esperienza, atti a rispondere ai bisogni di cura della persona nell’ambiente domestico ed a valorizzare le competenze degli operatori
  2. modalità di rilevazione della soddisfazione degli utenti e degli operatori, ad esclusione degli operatori individuali

Per gli altri servizi alla persona i requisiti richiesti fanno riferimento a:

  1.  elementi organizzativi caratterizzati da elevata capacità di risposta nei tempi e nelle modalità di erogazione dei servizi
  2. elementi di competenza professionale e di esperienza socio assistenziale tali da garantire l’appropriatezza e l’adeguatezza necessarie ad assicurare la gestione di situazioni complesse sia a livello relazionale che per la contestualità di esigenze eterogenee fra loro
  3. modalità di rilevazione della soddisfazione degli utenti e degli operatori

Per gli operatori individuali/badanti i requisiti richiesti fanno riferimento a:

  1. dati anagrafici dell’operatore
  2. formazione ed esperienze in campo assistenziale. L’operatore è in possesso di un attestato di formazione in campo assistenziale o è in grado di dimostrare una esperienza professionale in campo assistenziale di almeno tre mesi o è attualmente in possesso di un rapporto di lavoro in campo assistenziale regolarmente iscritto all’Inps

 

Istanza di accreditamento dei servizi di assistenza domiciliare e degli altri servizi alla persona

 

L’istanza attesta il possesso dei requisiti richiesti per lo svolgimento del servizio ed è presentata dal legale rappresentante dell’ente o dell’organismo tramite dichiarazione sostitutiva. L’accreditamento rilasciato dal Comune non ha scadenza.
L’istanza deve essere presentata al SUAP del Comune dove è ubicata la sede operativa dell’ente o dell’organismo non lucrativo che eroga il servizio esclusivamente per via telematica, tramite il portale telematico STAR►►
E’ necessario seguire le istruzioni riportate nelle pagine del portale, compilando i dati direttamente sul sistema utilizzando la modulistica messa a disposizione all’interno del sistema stesso.
Modello 3 e 4 – Istanza (fac-simile►►

  • Accreditamento degli operatori individuali ►►
  • Accreditamento degli operatori individuali (inglese►►
  • Accreditamento degli operatori individuali (francese►►
  • Accreditamento degli operatori individuali (georgiano►►
  • Accreditamento degli operatori individuali (ucraino►►
  • Accreditamento degli operatori individuali (rumeno►►

Verifica dell’attività svolta e dei risultati raggiunti

 

(per i servizi di assistenza domiciliare e gli altri servizi alla persona erogati da enti e organismi a carattere non lucrativo)
I servizi accreditati effettuano la verifica dell’attività svolta e dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori previsti nelle Deliberazioni della Giunta regionale 245/2021 e s.m.i.

  • Indicatori per assistenza domiciliare erogata da organizzazioni ►►
  • Indicatori per altri servizi alla persona ►►

La verifica è finalizzata all’individuazione di eventuali azioni correttive per il miglioramento continuo della qualità e deve essere svolta entro un anno dall’accreditamento e successivamente con periodicità annuale inviando la documentazione di autovalutazione al Comune competente per il controllo entro il termine previsto, a pena di decadenza.
La documentazione di autovalutazione deve essere presentata al SUAP del Comune dove è ubicata la sede operativa dell’ente o dell’organismo non lucrativo che eroga il servizio, esclusivamente per via telematica, tramite il portale telematico STAR►►
E’ necessario seguire le istruzioni riportate nelle pagine del portale, compilando i dati direttamente sul sistema utilizzando la modulistica messa a disposizione all’interno del sistema stesso.
Modello 3 ter e 4 ter – Autovalutazione (fac-simile) ►►

Istanza di accreditamento del servizio erogato da operatore individuale/badante

 

Gli operatori individuali sono accreditati per l’erogazione dei servizi di assistenza domiciliare dal Comune presso il quale sono domiciliati a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti previsti.
Gli operatori individuali devono presentare istanza di Accreditamento al SUAP del Comune dove sono domiciliati esclusivamente per via telematica, tramite il portale telematico STAR►► 
E’ necessario seguire le istruzioni riportate nelle pagine del portale, compilando i dati direttamente sul sistema utilizzando la modulistica messa a disposizione all’interno del sistema stesso.
Modello 5 – Istanza (fac-simile) ►►

Adiura Livorno 9 Marzo 2022

Fonte Servizio Sanitario Regione Toscana