Più si invecchia e più si è felici

Sapete perchè col passare del tempo si è più felici? Perché fare tesoro delle proprie esperienze aiuta a vivere più serenamente.

Alcune ricerche in ambito psicologico stanno studiando il rapporto tra età e felicità. E, contrariamente a quanto si possa pensare, sembrerebbe che nella terza età ci sia una maggior percentuale di benessere presente nell’esistenza. Perchè?

Quando si è più felici nella vita? Lewis Wolpert, dell’Università di Londra nel suo libro You’re looking very well sostiene che a 80 anni si è in media più felici che a 20. Il picco di infelicità sarebbe intorno ai 35, quando cadiamo preda dello stress per mutui, incombenze domestiche, figli piccoli.

Il seguito? Tutto in discesa. A patto che si lavori su una visione positiva della vita, come spiegato da Isaacowitz in uno studio pubblicato su Perspectives on Psychological Science: «Gli anziani sembrano più felici in media, ma stiamo ancora cercando di capire come questo possa succedere e perché. E soprattutto vogliamo indagare cosa, nella loro biologia e neurofisiologia, aumenti le sensazioni positive».

Certamente nell’ultimo secolo si è fortemente modificata l’aspettativa di vita, ma esistono altre ragioni, intimamente connesse al nostro modo di vivere.

Sfrutti la tua esperienza per stare meglio

Tu sai come sfruttare l’esperienza dell’età per stare meglio con te stessa? Un team di psicologi appartenenti alla Stony Brook University di New York ha rivolto questa domanda a 340mila persone di età compresa tra i 18 anni e gli 85 anni.

Il professor Arthur A. Stone, che ha guidato l’esperimento, spiega: «Emozioni negative e positive variano in base all’età: la felicità arriva a 50 anni». Più si invecchia, più si è felici quindi?

Acquisisci consapevolezza delle tue emozioni

Al riguardo la ricercatrice Susan Charles Turk spiega: «Fatta eccezione per persone con malattie legate alla demenza, non solo la salute mentale in genere migliora con l’aumentare dell’età, ma gli adulti più anziani possiedono un maggior controllo emotivo rispetto ai giovani».

Il motivo? Secondo la studiosa, invecchiare va in direzione di una maggior consapevolezza del tempo e del senso della vita: più passano gli anni, più desideriamo vivere al meglio e siamo meno inclini a scendere a compromessi sul nostro benessere.

Conquisti del tempo per te stessa

Inoltre, troppo spesso preoccupazione e stress affliggono la nostra vita. Tuttavia, col trascorrere degli anni aumenta la consapevolezza dei valori importanti, cresce la capacità di perdonare e superare timidezza e paure che da adolescenti sembrano insormontabili.

Secondo i ricercatori la quiete ricca di stimoli di una famiglia, insieme all’amore e la presenza di una vita piena di amici, attività, progetti, contribuisce a rendere più ottimista la nostra visione. Inoltre, quando i figli crescono possiamo ricominciare a pensare a noi stesse e trovare tempo per ciò che amiamo fare.

Tu riesci a ritagliare tempo per te stessa? Impara a farlo e smetti di rimandare: la vita è adesso.

Mediti sugli errori che hai commesso, e ci fai pace

L’attenzione verso le piccole cose sembra essere la principale conquista degli anni che avanzano: una chiacchiera con l’amica di sempre, i momenti di quiete da trascorrere con il partner e le piccole abitudini di una routine che sa nutrire il quotidiano: una lezione di autenticità e verità da imparare attraverso l’avventura dell’esistenza.

Gli ostacoli? Se vissute in un certo modo le crisi possono diventare un’opportunità. Perché una vita non si misura dagli obiettivi raggiunti, bensì dalla capacità di diventare più saggi grazie al riconoscimento dei nostri errori e dalla capacità di farci pace.

Prendi la vita alla leggera

La tristezza sembra essere presente in tutte le fasi della vita, senza differenze significative tra ventenni e sessantenni: se esistono momenti dell’esistenza duri da superare, è altrettanto vero che prendere la vita un po’ più alla leggera, aiuta a trasformare le difficoltà in occasioni per rinascere.

A volte si incontrano persone che, grazie all’esperienza di vita, sono diventate più sagge, pazienti, consapevoli della propria bellezza e di quali siano i valori davvero importanti. Altre volte ci si incattivisce, non solo a causa dei piccoli guai dell’esistere o degli eventi negativi, ma per come sono stati affrontati e vissuti.

Non possiamo scegliere come andrà la nostra vita, ma ogni giorno possiamo decidere come reagire agli eventi.

 

Articolo di Donnamoderna.com

Foto da pixabay.com