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Fotobiomodulazione. Ringiovanire si può.

Sempre più spesso si sente parlare di “fotobiomodulazione” collegata al “biohacking”. Una serie di abitudini che letteralmente possono ringiovanire le cellule o quantomeno possono rallentare il processo di invecchiamento. In pochi sanno davvero di cosa si tratta. In questo articolo parleremo esclusivamente di una delle tecniche che chiunque a casa può fare, per iniziare il proprio processo di ringiovanimento e gli strumenti per farlo direttamente a casa tua fin da subito.

Cos’è la Fotobiomodulazione

La fotobiomodulazione è una terapia non invasiva che utilizza la luce per stimolare il metabolismo cellulare e promuovere la guarigione dei tessuti. Questo trattamento è stato utilizzato con successo in diverse aree della medicina, tra cui la dermatologia, l’ortopedia e la neurologia.

Il processo di fotobiomodulazione avviene attraverso l’irradiazione di tessuti con luce a bassa potenza, generalmente nell’intervallo di lunghezza d’onda del rosso o dell’infrarosso vicino. Questa luce viene assorbita dai mitocondri delle cellule, che attivano una serie di processi biochimici all’interno delle cellule stesse. Questi processi aumentano la produzione di energia cellulare (ATP) e migliorano la circolazione sanguigna, il che porta ad una maggiore rigenerazione dei tessuti danneggiati.

Applicazioni

La fotobiomodulazione è stata utilizzata con successo nella dermatologia per il trattamento di lesioni cutanee, acne, psoriasi e altri disturbi della pelle. In particolare, è stata dimostrata l’efficacia della fotobiomodulazione nel trattamento della rosacea, una condizione infiammatoria cronica della pelle che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. La luce rossa e infrarossa viene assorbita dalle cellule della pelle, che a loro volta producono più collagene, migliorando la struttura della pelle e riducendo la comparsa di rughe e linee sottili.

La fotobiomodulazione è anche utilizzata nella terapia del dolore, specialmente per il dolore muscolo-scheletrico. Questo tipo di trattamento può aiutare a ridurre il dolore e accelerare la guarigione dei tessuti danneggiati, come ad esempio dopo un intervento chirurgico o un infortunio.

Alcune ricerche hanno anche dimostrato che la fotobiomodulazione può essere efficace nel trattamento dei disturbi neurologici degenerativi, come il morbo di Parkinson, la depressione ma nessuno studio ancora, anche se sembra ci sia ottimismo per l’Alzheimer. La luce rossa e infrarossa viene assorbita dalle cellule cerebrali, migliorando la circolazione sanguigna e la produzione di energia, il che può portare ad un miglioramento dei sintomi.

L’utilizzo della fotobiomodulazione è generalmente sicuro, ma come con qualsiasi tipo di trattamento medico, può causare effetti collaterali in alcuni pazienti. I pazienti che hanno una sensibilità alla luce o con tumori cutanei dovrebbero discutere con il proprio medico prima di sottoporsi a questo tipo di terapia.

 

Fotobiomudulazione

Terapia della luce blu

L’acne è un problema della pelle che crea disagi psicologici a causa degli inestetismi che provoca. Scientificamente provato, il trattamento dell’acne a luce blu offre un trattamento delicato ed efficace contro acne, la rosacea e le cicatrici.

Terapia della luce verde

Il trattamento a luce verde ha dimostrato la sua capacità di ridurre il melasma e altri problemi di scolorimento della pelle. La luce verde penetra nei sottolivelli della pelle, agendo sui melanociti per ridurre la stimolazione della melanina che causa macchie scure sulla pelle. Con meno melanina che raggiunge la superficie della pelle, l’iperpigmentazione o lo sbiadimento scompaiono gradualmente.

Terapia della luce viola

La luce viola combina le luci rosse e blu. Elimina i batteri che causano l’acne riducendo l’infiammazione facciale e riducendo la comparsa di cicatrici legate all’acne. È quindi altamente raccomandato per le persone con acne e arrossamento.

Terapia della luce gialla

Il giallo ha caratteristiche abbastanza vicine alla luce rossa per la pelle. Più specificamente, è efficace nel trattamento della cutrosi e arrossamento dall’esposizione al sole e stimola la circolazione sanguigna.

Terapia della luce cianica

Il ciano è la combinazione di luci blu e verdi. Rimuove l’acne e le macchie di pigmento contemporaneamente.

Conclusioni

In conclusione, la fotobiomodulazione è una terapia non invasiva che utilizza la luce per stimolare il metabolismo cellulare e promuovere la guarigione dei tessuti. Questo trattamento è stato utilizzato con successo in diverse aree della medicina, tra cui la dermatologia, l’ortopedia e la neurologia. Se si è interessati a questo tipo di terapia vi consigliamo l’acquisto garantito di questi prodotti. Con soli 20 minuti al giorno, i primi risultati evidenti si iniziano a vedere già dal primo mese.

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Adiura Livorno, 13 Aprile 2023