COME AGISCE UNA CREMA SULLA PELLE

 

La pelle non assorbe acqua. E meno male che non lo fa! Altrimenti appena mettiamo un piede nell’acqua di mare prenderemmo istantaneamente una bella infezione batterica che porterebbe alla morte.

Tra l’epidermide e il derma c’è infatti uno strato impermeabile che impedisce all’acqua e a tutte le sostanze idrosolubili di penetrare all’interno. La penetrazione di un elemento attivo idrosolubile contenuto in una crema può avvenire solo per osmosi (un particolare processo di migrazione basato sulla differenza di pressione) ma richiede un tempo di 8/12 ore. 

Una crema cosmetica già dopo mezz’ora dall’applicazione è evaporata per cui è praticamente impossibile che un elemento idrosolubile contenuto in una crema penetri all’interno della pelle. Una crema che viene spacciata come tonica, antiossidante a rapido assorbimento è in realtà una bufala!

Ma allora perché magari svanisce in poco tempo? Non viene assorbita? La risposta è priva di dubbi: no! Sparisce perché evapora, si volatilizza per la presenza di sostanze evanescenti come ad esempio i siliconi. Immagina di spruzzare un po’ di alcool su un tavolo. 

Vedrai che dopo pochi minuti è completamente sparito, ma ciò non significa che l’ha assorbito il tavolo! Semplicemente l’alcool è evaporato e si è quindi volatilizzato in aria. Dunque le sostanze idrosolubili funzionano benissimo ma solo se si vuol trattare la pelle esternamente.

Cosa è allora che la pelle è in grado di assorbire? L’olio! Più in generale le sostanze grasse. Queste riescono a penetrare facilmente all’interno della pelle. Dunque se voglio trattare la pelle dall’interno devo usare oli e grassi per poter penetrare. 

Uno degli ingredienti che usiamo, ad esempio nella pomata PP1, è la lanolina. La lanolina è un estratto animale ed è lo strato protettivo del manto lanoso della pecora. Dopo la tosatura la lana viene sgrassata con aceto e lo “scarto” di questa lavorazione è particolarmente ricco di lanolina. Opportunamente depurato si ottiene un acido grasso molto nutriente e sfiammante molto usato anche nell’antichità per la cura della pelle.

Normalmente la lanolina viene miscelata con glicerina che funge da veicolo oleoso per trasportarla all’interno della pelle. Devi sapere che nell’elenco degli ingredienti di un cosmetico, la glicerina è indicata con il termine “bioglycerin”, ma la sua provenienza può essere  da due fonti ben diverse. 

La prima fonte è lo scarto della lavorazione della benzina, la seconda fonte è l’olio d’oliva e in questo caso di parla di glicerolo. La glicerina ottenuta dalla benzina è molto economica, mentre il glicerolo costa molto di più anche perché è un dolcificante per uso alimentare. La pomata PP1 è composta da lanolina e glicerolo ed è quindi priva di acqua perché il suo scopo è agire in profondità e non in superficie. 

L’insorgere di una piaga da decubito inizia con la pressione costante sulla pelle che provoca il cedimento delle vene che rilasciano acqua che crea un edema, l’edema crea infiammazione, l’infiammazione crea calore e favorisce la proliferazione batterica che provoca una infezione sottocutanea. 

Grazie agli oli, ai grassi e ai burri contenuti nella PP1 si riesce ad arrivare più in profondità, lì rilascia liposomi, sostanze biotecnologiche mediante le quali si riesce ad attivare una azione vasotonica, antinfiammatoria e immunostimolante. L’assenza di acqua nella pomata PP1 permette anche di evitare la degradazione del prodotto a seguito del contatto con il dito dell’operatore (vedi articolo sui conservanti).

L’obiettivo dei prodotti Fisioderma è quello di mettere l’organismo in condizioni di reagire autonomamente e rigenerarsi. Studi effettuati sulla pelle di grandi ustionati hanno dimostrato che utilizzando sulla pelle ustionata delle molecole dette polipeptidi e tripeptidi, queste si agganciano alla matrice della pelle e stimolano le ghiandole che generano nuove cellule di pelle. 

Normalmente queste sostanze incrementano di 20 volte la velocità di crescita della pelle: aumentando la velocità di creazione di nuova pelle si diminuisce il tempo di esposizione agli agenti infettanti così diminuisce il rischio di infezione e si velocizza la guarigione. 

Queste molecole devono essere dosate molto attentamente e possono essere inserite nei liposomi e attivate dopo un tempo ben preciso, ovvero quello necessario per penetrare all’interno della pelle e ad una temperatura ben precisa (che determina la profondità di penetrazione). 

I liposomi sono quindi come dei palloncini che contengono polipeptidi e questi palloncini sono programmati per scoppiare dopo un certo tempo o ad una certa temperatura liberando le sostanze al loro interno.

Ecco perché i prodotti Fisioderma sono particolarmente efficienti: contengono sostanze idrosolubili che agiscono solo in superficie e sostanze oleose che servono per veicolare il principio attivo all’interno e agire direttamente sul problema. I principi attivi stimolano l’organismo ad autorigenerarsi stimolando la generazione di nuove cellule sane accelerando così i tempi di guarigione.

Adiura Livorno 18 Ottobre 2021