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Effetti e danni dello zucchero sul nostro organismo

Sentiamo spesso dire a proposito di zucchero che “serve al cervello” o anche “serve ai muscoli”… ma sarà proprio così? Quali sono in realtà gli effetti dello zucchero sul nostro organismo?Precedentemente abbiamo parlato degli di un altro veleno bianco che ti consigliamo di leggere.

Sfatiamo i falsi miti.

Dal punto di vista strettamente biochimico, corrisponde al vero in quanto il cervello utilizza zuccheri per la maggior parte del tempo e i muscoli li utilizzano come combustibile per le loro attività, quando l’intensità della stessa è piuttosto elevata.

L’informazione in se è scientificamente esatta, ma la interpretiamo male in termini di pratica quotidiana: i veri zuccheri necessari per le funzioni metaboliche del nostro organismo sono sotto forma di carboidrati, che possono essere semplici o complessi.

Interpretazione ingannevole dei dati

Se da un lato lo zucchero serve a muscoli e cervello e in generale al metabolismo energetico, quello che non si dice è che il corpo può facilmente produrlo da sé, sintetizzando i carboidrati complessi, e non necessariamente dall’assunzione diretta.

La differenza tra carboidrati semplici e complessi, è soprattutto nella velocità di assorbimento: i primi vengono assorbiti molto velocemente e facilmente dall’organismo, mentre i carboidrati complessi devono essere prima “smontati” nelle loro componenti unitarie e ci mettono di conseguenza più tempo, consumando anche calorie, per essere utilizzabili dai tessuti.

Quali sono gli effetti nel nostro organismo se assumiamo troppi zuccheri?


Immaginate per un secondo l’ingranaggio di un bellissimo orologio, con tutti i suoi piccoli pezzi assemblati con attenzione da un mastro orologiaio di altissima qualità: se ci versassimo sopra un barattolo di miele in pochissimo tempo l’intero meccanismo si incepperebbe. L’intero meccanismo, verrebbe letteralmente appiccicato in ogni sua componente dallo zucchero contenuto nel miele. Questo, in misura più graduale, è quello che succede nel nostro organismo quando mangiamo troppo zucchero.

L’allarme

Si stima che negli Stati Uniti una persona mangi circa 70 kg di zucchero in un anno, e l’American Pubblic Health Association , ha lanciato un allarme soprattutto per gli adolescenti, e ha sugerito alle famiglie modi e metodi per diminuirne l’uso. Anche se in Italia non siamo ancora a quei livelli, sommando allo zucchero che aggiungiamo ad ogni caffè, al tè, a quello contenuto nei dolci, e ancora la grande quantità di cereali raffinati che tendiamo a mangiare troppo come la pizza, il pane, la pasta, le patate, i tramezzini, i panini, viene fuori una quantità di zucchero decisamente troppo elevata per il nostro organismo.

Effetti dello zucchero sul nostro organismo

Danni dello zucchero all’organismo

Effetti dello zucchero sul nostro organismo a medio lungo termine e rischio di malattie croniche

Una gran quantità di zucchero, viene metabolizzato e assorbito velocemente e provoca un repentino innalzamento della glicemia nel nostro corpo. Quest’ultima reagisce con una sovrapproduzione altrettanto veloce di insulina. Se viene ripetuto questo meccanismo nel tempo, questo fenomeno non viene tollerato bene. Il meccanismo tende a saturarsi, portando a un maggior rischio di sviluppare insulino-resistenza, ovvero una minor efficacia dell’insulina. Sovrappeso, obesità e stato infiammatorio generale dell’organismo sono correlati. Sviluppo di malattie croniche come il diabete, porta di ingresso per la sindrome metabolica, e di alcuni tipi di tumore.

Esistono anche degli effetti secondari dell’assunzione eccessiva di zucchero, come ad esempio i danni sulla pelle.

L’eccesso di zucchero rende infatti più facile la creazione di un suo legame con le proteine corporee, determinando l’alterazione strutturale e la perdita di funzionalità di queste ultime.

Questo processo si chiama glicazione. Un esempio molto semplice è quello che accade sulla pelle delle persone: lo zucchero si lega in particolare a collagene ed elastina, due proteine contenute nel tessuto cutaneo, provocandone l’invecchiamento accelerato.

L’invecchiamento della pelle è una manifestazione visibile degli effetti dannosi che lo zucchero crea. La cosa più grave è che quello che accade al collagene e all’elastina della pelle, accade anche in tutti gli altri tessuti. Pensate agli organi interni.

Conclusioni

Sappiamo che 25 grammi di zucchero (5 cucchiaini circa) dovrebbero corrispondere al 5% dell’energia totale di una dieta equilibrata da 2.000 Kcal al giorno. Si capisce quanto sia facile raggiungere questa quota giornaliera. L’OMS, consiglia di non superare per la salute dei denti e per il controllo del peso, raccomandando comunque di non superare il 10%. Possiamo trovare i fatidici 25 grammi di zucchero anche in:

  • 3 cucchiaini di miele
  • 3 cucchiai di marmellata
  • 1 fetta piccola di crostata
  • meno di 1 lattina di cola
  • 1 bicchiere di succo di frutta
  • 2 ghiaccioli.

Da questi ultimi dati, si riesce a capire di quanto ne eccediamo nel quotidiano. Sta ad ognuno di noi cercare di evitare cibi, soprattutto nei cibi spazzatura presente in enormi quantità. Non sottovalutiamo le bevande! Per fare un esempio, una lattina di Coca contiene 35 gr di zucchero, sforiamo  quindi i 25 gr al giorno raccomandati.

Suggerimenti

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Adiura Livorno 5 Aprile 2023

 

Il sale considerato un ”veleno bianco”. Vediamo il perché.

La Salute vien mangiando, e su questo nessun dubbio. Siamo quello che mangiamo, ricorriamo a diete ipocaloriche per dimagrire o diete ipercaloriche per l’aumento della massa. Altre volte, per chi pratica poco sport, basta saper mangiare ed evitare le insidie alimentari per mantenere un peso forma. Tra le insidie più pericolose abbiamo il cosiddetti veleno bianco: il sale. Molto spesso viene sottovalutato il suo effetto sulla nostra salute e si tende a non darne importanza. Vediamo le conseguenze e gli effetti sul nostro organismo a lungo e a breve termine. Può causare, oltre ai danni indicati di seguito, disidratazione e ipernatriemia.

Conseguenze dall’eccesso di Sale

Partiamo col dire che il sale è un minerale essenziale che consente il corretto funzionamento del nostro organismo. Tutto il sale di cui il nostro corpo necessita, lo prende dai cibi naturali. La carne, le verdure , i formaggi e alcuni frutti, sono fonti naturali di sodio.

Nelle popolazioni in cui i suoi abitanti non aggiungono sale al cibo, gli adulti non soffrono di ipertensione, una malattia diffusa soprattutto in paesi dove si aggiunge troppo sale al cibo. Mediamente consumiamo una media di 3500 mg di sale, già sufficiente per causare problemi cardiovascolari. La dose giornaliera raccomandata è di 1000 mg.

Altra conseguenza dell’eccesso di sale è la ritenzione idrica, che si accumula nel sistema circolatorio, esercitando pressione sui vasi sanguigni con conseguente aumento della pressione sanguigna. Questo, oltre a far lavorare eccessivamente il cuore, provoca anche danno ai reni. Altri effetti dannosi causati dall’eccesso di sale: asma, ulcere allo stomaco e cancro, osteoporosi e malattie coronariche e secondo uno studio potrebbe causare malattie neurologiche come l’Alzheimer. Questi sono alcuni dei problemi che un uso eccessivo di sale può causare, ma dovrebbero bastare per iniziare una sana alimentazione povera di sodio. Ecco perchè lo chiamano ”il veleno bianco”.

Sale veleno bianco

CONSIGLI

  • Non cuocere con il sale, meglio aggiungerlo al momento poiché in questo modo utilizzerai dosi più piccole.
  • Evita condimenti ad alto contenuto di sale come ketchup, senape e salsa di soia; sostituire aglio, cipolla, spezie, limone o aceto.
  • Leggi le etichette dei prodotti e scegli quelli a basso contenuto di sodio e assicurati che la tua assunzione giornaliera non superi i 1500 mg.

Inizia a correggere le abitudini alimentare dai piccoli gesti quotidiani e inizia il tuo percorso salutare. Studi hanno dimostrato che il sale crea dipendenza come l’alcol o altre droghe e il cervello può richiederne l’assunzione anche se il nostro corpo non ne ha bisogno. Per questo motivo consigliamo di iniziare a diminuirne le dosi o se riesci, ancora meglio, eliminarlo su alcuni cibi. Alcuni sono arrivati a sostituirlo con l’aceto nell’insalata.

Grazie per aver letto l’articolo e se hai a cuore la salute di un tuo amico condividilo.

Adiura Livorno, 2 Aprile 2023